Altivole
Municipio: Via Roma,6
Santo patrono: San Valentino
Festa del Patrono: 14 febbraio
Abitanti: altivolesi
Email: ufficio.tecnico@=
comune.altivole.tv.it
PEC: comunealtivole@legalmail.it
Telefono: +39 0423 918343
MAPPA
Origini Romane
L'area di Altivole era abitata già in epoca romana, come testimoniano vari ritrovamenti archeologici. La presenza romana è indicativa dell'importanza strategica e agricola del territorio, che si trovava lungo importanti vie di comunicazione.Medioevo
Durante il Medioevo, Altivole e le sue frazioni divennero parte dei possedimenti del Vescovo di Treviso. In questo periodo, il territorio subì le influenze delle diverse signorie locali, tra cui quella degli Ezzelini, una potente famiglia che dominò la Marca Trevigiana nel XII e XIII secolo.Dominazione Veneziana
Con l'avvento della Repubblica di Venezia, Altivole passò sotto il controllo veneziano, un periodo che durò fino alla fine del XVIII secolo. Durante la dominazione veneziana, il territorio conobbe un certo sviluppo economico, soprattutto nel settore agricolo.Età Moderna
Dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797, Altivole passò sotto il dominio austriaco e, successivamente, entrò a far parte del Regno d'Italia nel 1866, a seguito della terza guerra di indipendenza italiana.Secolo XX
Nel XX secolo, Altivole, come gran parte del Veneto, ha vissuto i cambiamenti e le trasformazioni legate alle due guerre mondiali e al successivo boom economico del dopoguerra, che ha portato a una crescita industriale e a un miglioramento delle infrastrutture.Patrimonio Culturale
Uno dei siti di maggior interesse ad Altivole è il Brion Vega Cemetery, un'opera architettonica di Carlo Scarpa, famoso architetto del XX secolo. Questo monumento funebre è considerato un capolavoro di architettura moderna. Oggi, Altivole è un comune che combina la sua ricca eredità storica con lo sviluppo moderno, mantenendo vive le tradizioni culturali e agricole della regione veneta.Luoghi da visitare:
Altivole è un piccolo comune situato nella provincia di Treviso, nel Veneto. Sebbene sia una località relativamente tranquilla, ci sono alcuni luoghi di interesse che meritano una visita. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere ad Altivole:Tomba Brion: Progettata dal famoso architetto Carlo Scarpa, la Tomba Brion è un capolavoro di architettura funeraria modernista. Si trova nel cimitero di San Vito di Altivole ed è un luogo di grande interesse per gli appassionati di architettura. Il complesso è caratterizzato da linee pulite, materiali raffinati e un uso sapiente dell'acqua e della luce.
Chiesa di San Vito e Modesto: Questa chiesa parrocchiale, situata nel centro di San Vito, è un esempio di architettura religiosa locale. Vale la pena visitarla per i suoi interni e per comprendere meglio la storia religiosa della zona.
Villa Emo: Anche se tecnicamente si trova nel comune di Fanzolo, è molto vicina ad Altivole ed è una delle ville palladiane più celebri. Progettata da Andrea Palladio, Villa Emo è un esempio classico di architettura rinascimentale veneta. I suoi interni eleganti e i giardini ben curati sono una tappa obbligata per gli amanti dell'arte e della storia.
Percorsi Naturalistici: La campagna intorno ad Altivole offre diverse opportunità per passeggiate e percorsi in bicicletta. È un modo ideale per godere del paesaggio veneto e della tranquillità della zona.
Eventi Locali: Altivole ospita periodicamente eventi culturali e sagre che offrono l'opportunità di immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali. Informarsi in anticipo sugli eventi in programma può arricchire ulteriormente la visita.
Prodotti Enogastronomici Locali: Anche se non è un "luogo" da visitare, esplorare i sapori locali è un'esperienza da non perdere. La zona è famosa per il Prosecco e altri vini, oltre a specialità gastronomiche venete che possono essere assaporate nei ristoranti e nelle cantine locali.Se hai tempo, considera di esplorare anche i dintorni di Altivole, che offrono ulteriori attrazioni culturali e naturalistiche nella provincia di Treviso.