Gibellina

Municipio: Piazza XV Gennaio,1968
Santo patrono: San Rocco
Festa del Patrono: 16 agosto
Abitanti: gibellinesi
Email: urp.gibellina@libero.it
PEC: protocollo@pec.gibellina.gov.it
Telefono: +39 0924/985111
MAPPA
Origini
Le origini di Gibellina risalgono a epoche antiche, con influenze che vanno dai Greci ai Romani, passando per gli Arabi. Il nome stesso "Gibellina" deriva dall'arabo "gebel", che significa "collina", riflettendo la posizione geografica del vecchio centro abitato.Storia Antica
Prima del terremoto, Gibellina era un piccolo centro rurale con una storia legata principalmente all'agricoltura e alla pastorizia. Durante il periodo normanno e successivamente sotto il dominio spagnolo, la cittadina visse momenti di relativa prosperità.Il Terremoto del 1968
Il 15 gennaio 1968, un violento terremoto colpì la Valle del Belice, distruggendo numerosi centri abitati, tra cui Gibellina. Il terremoto causò la morte di molte persone e lasciò senza casa migliaia di abitanti. La vecchia Gibellina fu completamente abbandonata dopo il sisma.Gibellina Nuova
Dopo il terremoto, fu deciso di ricostruire il comune più a valle, a circa 20 chilometri di distanza dalla vecchia Gibellina. La nuova città, conosciuta come Gibellina Nuova, è stata concepita come un laboratorio di arte contemporanea a cielo aperto. Architetti, artisti e urbanisti di fama internazionale, tra cui Alberto Burri, Pietro Consagra e Ludovico Quaroni, furono coinvolti nella sua progettazione.Il Cretto di Burri
Uno dei simboli più iconici di questa rinascita artistica è il "Cretto di Burri", un'enorme opera di land art realizzata dall'artista Alberto Burri tra il 1984 e il 1989. L'opera copre le rovine della vecchia Gibellina e simboleggia una sorta di sudario bianco che preserva la memoria del disastro.Gibellina Oggi
Oggi, Gibellina Nuova è conosciuta per il suo patrimonio artistico e culturale, ospitando numerose opere d'arte contemporanea e architetture innovative. Ogni anno, la città organizza eventi culturali che attirano visitatori da tutto il mondo, contribuendo a mantenere viva la memoria del passato e a promuovere un dialogo tra arte e comunità.Luoghi da visitare:
Gibellina, situata nella provincia di Trapani in Sicilia, è un luogo affascinante che unisce storia, arte contemporanea e architettura unica. Dopo il terremoto del 1968 che distrusse la vecchia città, Gibellina è stata ricostruita con un approccio artistico e innovativo. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere a Gibellina:Cretto di Burri: Questo è forse l'opera più iconica di Gibellina. Realizzato dall'artista Alberto Burri, il Cretto è una vasta opera di land art che copre le rovine della vecchia Gibellina. Le crepe, simili a quelle di un terreno secco, sono un tributo alla città distrutta.
Museo Civico d'Arte Contemporanea: Ospita una collezione di opere di artisti italiani e internazionali. È un ottimo punto di partenza per comprendere l'approccio artistico alla ricostruzione della città.
Sistema delle Piazze: Un complesso di piazze progettato da artisti e architetti di fama, tra cui Franco Purini e Laura Thermes. Ogni piazza ha un tema e uno stile unico.
Chiesa Madre (Chiesa di Santa Maria delle Grazie): Progettata dall'architetto Ludovico Quaroni, la chiesa è un esempio di architettura moderna con un design audace e innovativo.
Teatro di Consagra (Chiesa Madre): Anche se non completato, il teatro progettato da Pietro Consagra è un esempio interessante di architettura contemporanea.
Fontana di Consagra: Una fontana scultorea creata da Pietro Consagra, situata nella piazza principale della nuova Gibellina.
Porta del Belice: Un'altra opera di Pietro Consagra, rappresenta un simbolo di rinascita e accoglienza per la città.
Palazzo di Lorenzo: Ospita mostre temporanee e permanenti di arte contemporanea.
Giardino Segreto di Gibellina: Un parco pubblico che offre un luogo di relax e riflessione, spesso utilizzato per eventi culturali.
Le Sculture di Arnaldo Pomodoro: Diverse opere di questo famoso scultore sono esposte in città, tra cui il "Sole di Gibellina".
Centro Culturale e di Documentazione Giuseppe Basile: Offre informazioni dettagliate sulla storia della città e il processo di ricostruzione post-terremoto.
Museo delle Trame Mediterranee: Situato all'interno del Baglio Di Stefano, espone arte contemporanea focalizzata sulle culture del Mediterraneo.Gibellina è un esempio unico di come l'arte e l'architettura possano essere utilizzate per ridare vita a una comunità colpita da una tragedia. La città è un museo a cielo aperto, dove ogni angolo offre qualcosa di nuovo da scoprire.