Erice

Municipio: Piazza Umberto I,1
Santo patrono: Madonna di Custonaci
Festa del Patrono: ultimo mercoledì di agosto
Abitanti: ericini
Email: leonardo.dibenedetto@=
comune.erice.tp.it
PEC: protocollo@pec.comune.erice.tp.it
Telefono: +39 0923/502149
MAPPA
Origini Antiche
Le origini di Erice sono avvolte nel mito e nella leggenda. Si ritiene che la città sia stata fondata dagli Elimi, un antico popolo della Sicilia. Secondo la mitologia greca, Erice fu fondata da Erice, figlio di Afrodite e del re dei Sicani, Bute. Gli Elimi erano influenzati sia dai Fenici che dai Greci, e la città divenne un importante centro di culto per la dea della fertilità, che i Romani avrebbero poi identificato con Venere.Periodo Punico e Romano
Durante il periodo punico, Erice fu un importante insediamento cartaginese. La sua posizione strategica la rendeva un punto di osservazione ideale e una roccaforte militare. Dopo le guerre puniche, Erice passò sotto il controllo romano. I Romani rispettarono il santuario di Venere, che continuarono a considerare un luogo sacro.Medioevo
Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Erice subì diverse dominazioni, tra cui quella dei Vandali e dei Bizantini. Successivamente, fu conquistata dagli Arabi intorno all'831 d. C. , che la chiamarono Gebel-Hamed. Durante la dominazione araba, Erice godette di un periodo di prosperità e sviluppo. Nel 1077, la città fu conquistata dai Normanni, guidati da Ruggero I di Sicilia. I Normanni restaurarono il culto di Venere e costruirono il Castello di Venere sui resti dell'antico tempio.Epoca Moderna
Nel corso dei secoli, Erice passò sotto il controllo di diverse potenze, tra cui gli Angioini e gli Aragonesi. Durante il periodo aragonese, la città conobbe un ulteriore sviluppo economico e culturale.Erice Oggi
Oggi, Erice è conosciuta per il suo centro storico ben conservato, le strade acciottolate e le antiche chiese. Il panorama mozzafiato che si può osservare dalla cima del monte su cui si trova la città attira turisti da tutto il mondo. Erice è anche sede di importanti centri di ricerca scientifica, tra cui il Centro Ettore Majorana per la Cultura Scientifica. La città mantiene vivo il suo passato attraverso le tradizioni locali e le sue architetture storiche, rendendola un luogo di grande interesse storico e culturale.Luoghi da visitare:
Erice è un incantevole borgo medievale situato sulla cima del Monte Erice, in Sicilia, con una storia ricca e diversi punti di interesse da esplorare. Ecco un elenco dettagliato delle principali attrazioni da vedere a Erice:Castello di Venere: Questo castello normanno, costruito sui resti di un tempio romano dedicato a Venere, offre viste spettacolari sulla costa e sull'entroterra siciliano. È uno dei punti più iconici di Erice.
Giardini del Balio: Situati accanto al Castello di Venere, questi giardini offrono un luogo ideale per passeggiare e godere delle viste panoramiche mozzafiato.
Duomo di Erice (Chiesa Madre): Dedicato all'Assunta, il duomo è famoso per la sua facciata gotica e il campanile separato, che un tempo fungeva da torre di avvistamento.
Quartiere Spagnolo: Un complesso di edifici storici che doveva ospitare le truppe spagnole. Oggi è un luogo affascinante da esplorare per chi ama la storia.
Piazza Umberto I: La piazza principale del borgo, dove si trovano caffè e negozi, è un ottimo punto di partenza per esplorare le stradine acciottolate di Erice.
Museo Cordici: Situato nel Palazzo Municipale, questo museo ospita reperti archeologici e opere d'arte che raccontano la storia di Erice e della regione circostante.
Chiesa di San Martino: Una delle tante chiese di Erice, con affreschi e decorazioni che meritano una visita.
Chiesa di San Giuliano: Risalente al periodo normanno, questa chiesa ha subito varie ristrutturazioni ed è un altro esempio dell'architettura religiosa del borgo.
Torretta Pepoli: Una torre recentemente restaurata che funge da punto panoramico e centro culturale. Offre una vista eccezionale sulla valle sottostante.
Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana: Un'importante istituzione scientifica che organizza conferenze e incontri internazionali. Anche se non sempre aperto al pubblico, il centro è rilevante per la sua importanza accademica.
Dolci tipici: Non dimenticare di provare le specialità dolciarie locali, come le genovesi ericine, dolci ripieni di crema pasticcera, disponibili in molte pasticcerie del borgo.
Strade acciottolate e architettura medievale: Passeggiare per le vie di Erice è un'esperienza di per sé, grazie alle sue antiche strade acciottolate e all'architettura medievale ben conservata.
Porta Trapani: Una delle principali porte d?accesso al borgo, offre un primo assaggio del fascino storico di Erice.
Porta Carmine: Un'altra antica porta di accesso, situata nella parte opposta rispetto a Porta Trapani, che conduce al cuore del borgo.
Funivia Trapani-Erice: Se vuoi goderti una vista spettacolare durante la salita, considera di prendere la funivia da Trapani fino a Erice.Queste attrazioni offrono solo un assaggio di ciò che Erice ha da offrire. La combinazione di storia, cultura e paesaggi mozzafiato rende questo borgo un luogo imperdibile per chiunque visiti la Sicilia.