Noto

Municipio: Via Ruggero Settimo,8
Santo patrono: San Corrado Confalonieri
Festa del Patrono: 19 febbraio
Abitanti: notinesi o netini
Email: protocollo@comune.noto.sr.it
PEC: protocollo@comunenoto.legalmail.it
Telefono: +39 0931 896111
MAPPA
Origini
Le origini di Noto possono essere fatte risalire ai Siculi, un antico popolo italico che abitava la Sicilia orientale prima dell'arrivo dei Greci. Tuttavia, è durante la colonizzazione greca che la città comincia a svilupparsi significativamente. Gli antichi Greci fondarono la città di Neas, che successivamente divenne conosciuta come Netum.Periodo Romano e Bizantino
Durante il periodo romano, Netum continuò a prosperare come parte integrante dell'Impero Romano, beneficiando della Pax Romana che garantiva stabilità e commercio. Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, la Sicilia, e con essa Noto, passò sotto il controllo dell'Impero Bizantino.Dominazione Araba e Normanna
Nell'anno 864, la città fu conquistata dagli Arabi, che introdussero nuove tecniche agricole e influenze culturali. Successivamente, nel 1091, Noto fu conquistata dai Normanni, che iniziarono un periodo di riorganizzazione sociale e politica.Età Moderna e il Terremoto del 1693
Noto, sotto il dominio degli Aragonesi e poi dei Borboni, continuò a crescere. Tuttavia, il 1693 fu un anno cruciale nella storia della città: un devastante terremoto distrusse gran parte della Sicilia orientale, compresa Noto. La città fu ricostruita a circa 10 km di distanza dal sito originale, su un altopiano, secondo i canoni del barocco siciliano, grazie al contributo di architetti come Rosario Gagliardi. Questa ricostruzione ha reso Noto famosa per il suo splendido stile architettonico barocco, che le ha valso il titolo di Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 2002.Noto Oggi
Oggi, Noto è conosciuta come la "Capitale del Barocco" per la sua straordinaria architettura. È una destinazione turistica popolare, attrattiva per chi cerca di esplorare la ricca storia culturale e artistica della Sicilia. La città ospita numerosi eventi culturali, tra cui l'Infiorata, una celebrazione primaverile durante la quale le strade sono ricoperte di splendidi mosaici floreali. La storia di Noto è quindi un esempio affascinante di come le diverse dominazioni e i disastri naturali possano influenzare lo sviluppo urbanistico e culturale di una città.Luoghi da visitare:
Noto, situata in Sicilia, è una delle perle del barocco italiano ed è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Ecco un elenco dettagliato delle attrazioni e dei luoghi d'interesse da vedere a Noto:Cattedrale di San Nicolò: Situata in Piazza del Municipio, è uno dei simboli della città. La cattedrale ha subito diversi restauri, soprattutto dopo il crollo della cupola nel 1996, ed è stata riaperta nel 2007. L'interno è caratterizzato da decorazioni semplici ma eleganti.
Palazzo Ducezio: Di fronte alla Cattedrale, questo palazzo è la sede del Municipio di Noto. È possibile visitare la Sala degli Specchi, una stanza sfarzosa utilizzata per le riunioni ufficiali.
Chiesa di San Carlo al Corso: Situata lungo il Corso Vittorio Emanuele, questa chiesa barocca è famosa per la sua facciata concava e il campanile, dal quale si può godere di una vista panoramica sulla città.
Palazzo Nicolaci di Villadorata: Questo palazzo è noto per i suoi splendidi balconi decorati con figure mitologiche e animali. Gli interni sono sontuosi, con stanze riccamente decorate.
Chiesa di Santa Chiara: Progettata dall'architetto Rosario Gagliardi, è famosa per il suo interno ellittico e l'abbondanza di stucchi. Anche qui, salire sulla terrazza offre una bella vista sui dintorni.
Corso Vittorio Emanuele: Questa è la via principale di Noto, lungo la quale si trovano molti dei monumenti più importanti della città. È il cuore pulsante della vita cittadina, con bar, ristoranti e negozi.
Teatro Comunale Tina Di Lorenzo: Un elegante teatro del XIX secolo, che ospita spettacoli e concerti. Gli interni sono ben conservati e rappresentano un esempio di architettura teatrale dell'epoca.
Porta Reale: È l'ingresso monumentale alla città, costruito nel XIX secolo in onore della visita del Re Ferdinando II di Borbone.
Chiesa del Santissimo Salvatore: Conosciuta per la sua facciata e gli interni barocchi, questa chiesa è parte di un complesso di edifici che include un monastero e un seminario.
Villa Romana del Tellaro: Poco fuori Noto, questa villa è famosa per i suoi mosaici ben conservati, che risalgono al IV secolo d.C.
Riserva Naturale di Vendicari: A breve distanza da Noto, questa riserva offre splendide spiagge, sentieri naturalistici e un'importante area per il birdwatching.
Spiagge di Noto Marina: Le spiagge di sabbia dorata e le acque cristalline sono ideali per rilassarsi e godersi il mare.
Infiorata di Noto: Se visiti Noto a maggio, non perdere l'Infiorata, un festival durante il quale le strade vengono ricoperte di tappeti di fiori.
Museo Civico: Ospitato nel Convento di Sant'Antonio, il museo espone reperti archeologici e documenti storici che raccontano la storia della città.
Palazzo Trigona: Altro esempio di architettura barocca, questo palazzo è notevole per la sua struttura e il suo cortile interno.Questi sono solo alcuni dei luoghi da visitare a Noto. La città offre una combinazione unica di storia, cultura e bellezze naturali che la rendono una destinazione imperdibile in Sicilia.