Turri

Municipio: Piazza Sandro Pertini,1
Santo patrono: San Sebastiano
Festa del Patrono: 20 gennaio
Abitanti: turresi
Email: anagrafe.turri@tiscali.it
PEC: turri.unione@legalmail.it
Telefono: +39 0783 95026
MAPPA
Periodo Preistorico e Nuragico: La Sardegna è conosciuta per la civiltà nuragica, che si sviluppò nell'Età del Bronzo. Anche se non ci sono specifici siti nuragici di grande rilievo direttamente a Turri, la regione circostante è ricca di testimonianze di questa civiltà, con numerosi nuraghi e tombe dei giganti.
Dominazione Romana: Dopo la conquista della Sardegna da parte dei Romani, l'isola fu integrata nell'Impero Romano. Durante questo periodo, l'economia locale si basava principalmente sull'agricoltura e l'estrazione di minerali. È probabile che l'area di Turri fosse abitata e utilizzata per scopi agricoli durante questo periodo.
Medioevo: Dopo la caduta dell'Impero Romano, la Sardegna subì diverse dominazioni, tra cui quella dei Vandali e dei Bizantini. Nel Medioevo, l'isola era divisa in giudicati, entità politiche autonome. Turri faceva parte del Giudicato di Arborea, uno dei più importanti dell'isola.
Periodo Aragonese e Spagnolo: Nel XIV secolo, la Sardegna fu conquistata dagli Aragonesi, e successivamente passò sotto il controllo spagnolo. Questo periodo portò a cambiamenti amministrativi e culturali significativi. La lingua e la cultura spagnola ebbero un impatto duraturo sulla Sardegna.
Età Moderna e Contemporanea: Dopo la dominazione spagnola, la Sardegna passò sotto il controllo dei Savoia nel XVIII secolo e fu unificata al Regno d'Italia nel XIX secolo. Durante il XX secolo, come molte altre aree rurali della Sardegna, Turri ha vissuto cambiamenti socio-economici significativi, con l'emigrazione di molti abitanti verso le città o all'estero in cerca di lavoro. Oggi, Turri è un comune che conserva tradizioni e cultura sarda, con un'economia basata principalmente sull'agricoltura. La comunità è nota per la produzione di grano, olio d'oliva e altri prodotti agricoli tipici della regione.
Luoghi da visitare:
Turri è un piccolo comune situato nella regione della Marmilla, nel sud della Sardegna. Sebbene sia un paese di dimensioni modeste, offre diverse attrazioni interessanti, specialmente per chi è appassionato di natura, storia e cultura locale. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere a Turri e nei dintorni:Giardini di Turri: Il paese è noto per i suoi giardini di zafferano, una delle coltivazioni più pregiate della zona. In autunno, durante la fioritura, è possibile ammirare i campi di crocus sativi in fiore e partecipare a eventi di raccolta organizzati localmente.
Chiesa di San Sebastiano: Questa è la chiesa parrocchiale del paese, caratterizzata da uno stile architettonico semplice e affascinante. La sua struttura e gli interni rappresentano un esempio della tipica architettura religiosa sarda.
Museo dello Zafferano: Per conoscere meglio la storia e la tradizione della coltivazione dello zafferano a Turri, è possibile visitare questo piccolo museo che offre informazioni dettagliate su questa preziosa spezia.
Centro Storico di Turri: Una passeggiata nel centro storico permette di ammirare le case tradizionali in pietra e di respirare l'atmosfera autentica di un tipico villaggio sardo.
Parco Naturale della Giara: Situato a breve distanza da Turri, il Parco della Giara è una vasta area naturale famosa per i suoi cavallini selvatici, i "cavallini della Giara". È un luogo ideale per escursioni a piedi o in bicicletta, con la possibilità di avvistare questi animali in libertà.
Nuraghi: Nei dintorni di Turri si possono trovare diversi nuraghi, antiche costruzioni megalitiche tipiche della Sardegna. Questi siti archeologici offrono uno sguardo sulla civiltà nuragica che abitò l'isola millenni fa.
Eventi e Sagre Locali: Turri ospita vari eventi culturali e sagre durante l'anno, come la Sagra dello Zafferano, che celebra la raccolta di questa spezia con degustazioni, spettacoli e mercati di prodotti locali.
Escursioni nei Dintorni: La posizione di Turri permette di esplorare facilmente altre attrazioni della Marmilla, come il Castello di Las Plassas, il sito archeologico di Barumini (Su Nuraxi) e il Lago Omodeo.Visitare Turri offre un'esperienza autentica della Sardegna rurale, con la possibilità di immergersi nella cultura locale e godere della bellezza naturale e storica della regione.