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Ossi

Ossi
Sito web: http://comune.ossi.ss.it
Municipio: Via Roma,54
Santo patrono: San Bartolomeo
Festa del Patrono: 24 agosto
Abitanti: ossesi
Email: elettoraleossi@tiscalinet.it
PEC: protocollo@pec.comuneossi.it
Telefono: +39 079/3403104
MAPPA
Ossi è un comune situato nella regione italiana della Sardegna, precisamente nella provincia di Sassari. Questo piccolo centro ha una storia ricca e interessante, con radici che affondano nell'antichità.

Origini

Le origini di Ossi risalgono a tempi preistorici, come testimoniano i vari siti archeologici presenti nel territorio. Tra questi, si trovano diverse domus de janas, tombe scavate nella roccia tipiche della Sardegna pre-nuragica, che indicano la presenza di insediamenti umani già nel Neolitico. L'area circostante Ossi è ricca di reperti archeologici, inclusi i resti di nuraghi, che sono strutture megalitiche caratteristiche della civiltà nuragica, sviluppatasi in Sardegna durante l'età del bronzo.

Storia

Nel periodo romano, la Sardegna divenne una provincia dell'Impero, e sebbene non ci siano testimonianze dirette di un insediamento romano a Ossi, l'influenza romana si fece sentire in tutta l'isola. Durante il Medioevo, Ossi, come gran parte della Sardegna, passò sotto il dominio di vari regni e signorie. Fu parte del Giudicato di Torres, uno dei quattro stati indipendenti sardi durante il Medioevo. Dopo la caduta dei giudicati, il territorio di Ossi passò sotto il controllo dei Pisani e successivamente degli Aragonesi, quando la Sardegna divenne parte della Corona d'Aragona nel XIV secolo. Con l'unione delle corone di Aragona e Castiglia, la Sardegna entrò a far parte del regno di Spagna. Durante questo periodo, Ossi, come molti altri comuni sardi, visse una fase di feudalizzazione, con il territorio spesso concesso in feudo a nobili spagnoli o locali.

Periodo moderno

Nel XVIII secolo, la Sardegna passò sotto il controllo dei Savoia, diventando parte del Regno di Sardegna. In questo periodo, avvennero diverse riforme amministrative che modificarono l'assetto del territorio, e Ossi cominciò a svilupparsi come comune autonomo. Nel corso del XIX e XX secolo, Ossi ha vissuto le trasformazioni tipiche della Sardegna, consolidate con l'Unità d'Italia e il successivo sviluppo socio-economico del dopoguerra. Oggi, Ossi è un comune che conserva molte delle sue tradizioni e caratteristiche storiche, pur integrandosi nel contesto moderno della Sardegna.

Cultura e Tradizioni

Ossi è noto per le sue tradizioni culturali e culinarie, che riflettono la ricca storia della Sardegna. Le feste religiose, come quella dedicata a Sant'Antonio Abate, sono momenti importanti per la comunità, che si riunisce per celebrare con eventi, musica e cucina tipica. In sintesi, Ossi è un comune che, pur essendo di dimensioni relativamente modeste, offre uno spaccato affascinante della storia e della cultura sarda, dalle sue antiche origini preistoriche fino ai giorni nostri.

Luoghi da visitare:

Ossi è un piccolo comune situato nella regione della Sardegna, vicino a Sassari. Anche se non è una destinazione turistica molto conosciuta, offre diverse attrazioni interessanti da esplorare. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere a Ossi:

Chiesa di San Bartolomeo: Questa chiesa parrocchiale è uno degli edifici religiosi più importanti di Ossi. La sua architettura e gli interni meritano sicuramente una visita.

Chiesa di Sant'Antonio Abate: Situata nel centro storico, è un altro luogo di culto di rilievo. Ogni anno a gennaio qui si celebra la festa di Sant'Antonio Abate, con tradizionali falò.

Chiesa di Santa Vittoria: Un'altra chiesa interessante, situata nelle vicinanze. Anche se più piccola, ha il suo fascino e spesso ospita eventi locali.

Domus de Janas: Questi sono antichi ipogei funerari scavati nella roccia, risalenti al periodo prenuragico. Nei dintorni di Ossi, è possibile trovare diversi siti di domus de janas, come quelli di "S'Incantu" e "Mesu 'e Montes".

Nuraghe di Mesu 'e Montes: Questo complesso nuragico è uno dei più importanti della zona. Offre uno sguardo affascinante sulla civiltà nuragica, con resti di torri e mura megalitiche.

Monte Rasu: Per gli amanti della natura e delle escursioni, il Monte Rasu offre sentieri panoramici con viste spettacolari sulla campagna circostante.

Feste e Tradizioni Locali: Ossi ospita diverse feste tradizionali durante l'anno, tra cui la già citata festa di Sant'Antonio Abate e altre manifestazioni legate alla cultura e alle tradizioni sarde.

Centro Storico di Ossi: Passeggiando per le vie del centro storico, si possono ammirare le tipiche case in pietra e respirare l'atmosfera autentica di un villaggio sardo.

Museo Archeologico: Sebbene Ossi in sé non abbia un grande museo, nei dintorni, specialmente a Sassari, si possono visitare musei che espongono reperti archeologici della regione, inclusi quelli provenienti da siti vicini a Ossi.

Cucina Locale: Non dimenticate di provare la cucina tipica sarda nei ristoranti locali. Piatti come il porceddu, i culurgiones e il pane carasau sono delizie da non perdere.Queste attrazioni offrono una panoramica sia della storia antica che della cultura contemporanea di Ossi e della Sardegna in generale. Vale la pena esplorare questa zona per vivere un'esperienza autentica e meno conosciuta della Sardegna.