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Bonorva

Bonorva
Sito web: http://comune.bonorva.ss.it
Municipio: Piazza Santa Maria,17
Santo patrono: Natività di Maria Vergine
Festa del Patrono: 8 settembre
Abitanti: bonorvesi
Email: anagrafe@comune.bonorva.ss.it
PEC: protocollo.bonorva@pec.comunas.it
Telefono: +39 079/867894
MAPPA
Bonorva è un comune situato nella regione del Logudoro, nella provincia di Sassari, in Sardegna. Le origini di Bonorva sono antiche e il territorio circostante è stato abitato sin dall'epoca preistorica. Numerosi ritrovamenti archeologici testimoniano la presenza di insediamenti umani fin dal periodo nuragico, che risale a circa il II millennio a. C. Tra questi, spiccano i resti di nuraghi, tombe dei giganti e domus de janas (tipiche tombe scavate nella roccia). Durante l'epoca romana, la Sardegna fu integrata nell'Impero Romano, e anche il territorio di Bonorva subì l'influenza della cultura romana. Tuttavia, non ci sono evidenze di un insediamento romano significativo nell'area dell'attuale comune. Nel Medioevo, Bonorva fece parte del Giudicato di Torres, uno dei quattro regni indipendenti in cui era suddivisa la Sardegna. Il Giudicato di Torres era governato dalla famiglia giudicale locale e Bonorva era parte della curatoria di Costa de Addes. Dopo il declino dei giudicati, l'isola passò sotto il controllo di vari conquistatori tra cui i Pisani e gli Aragonesi. Nel periodo aragonese e successivamente spagnolo, Bonorva, come molte altre località sarde, subì il sistema feudale. Fu assegnata a diverse famiglie nobiliari, che esercitavano il controllo sul territorio e i suoi abitanti. Fu solo con l'abolizione del feudalesimo nel XIX secolo e l'unità d'Italia che Bonorva cominciò a sviluppare una struttura amministrativa moderna. Oggi, Bonorva è un comune che conserva molte delle sue tradizioni culturali e storiche. È noto per la sua produzione agricola, in particolare per i formaggi, e per le sue feste e tradizioni popolari che attraggono visitatori e turisti. La storia di Bonorva è un riflesso della ricca e complessa storia della Sardegna, caratterizzata da influenze di diverse culture e dominazioni.

Luoghi da visitare:

Bonorva è un affascinante comune situato nella provincia di Sassari, in Sardegna. È un luogo ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere a Bonorva:

Necropoli di Sant'Andrea Priu: Questa è una delle attrazioni più importanti di Bonorva. Si tratta di un complesso di domus de janas, ovvero tombe scavate nella roccia risalenti al periodo neolitico. Le tombe sono decorate con rilievi e pitture murali, offrendo un affascinante sguardo sulla vita e le credenze delle antiche popolazioni sarde.

Chiesa di Santa Maria Iscalas: Situata nelle campagne di Bonorva, questa chiesa medievale è un esempio di architettura romanica. Risale al XIII secolo ed è caratterizzata da una semplice facciata in pietra e affreschi interni.

Museo Archeologico e Paleobotanico: Questo museo offre una panoramica sulla preistoria e la storia antica della regione, con reperti che vanno dall'età del bronzo fino all'epoca romana. È anche presente una sezione dedicata alla paleobotanica, che illustra l'antica vegetazione della Sardegna.

Centro Storico di Bonorva: Passeggiando per le strade del centro storico, si possono ammirare le caratteristiche architetture in pietra e le strette viuzze tipiche dei paesi sardi. Ci sono anche diverse chiese e piccoli monumenti storici.

Chiesa di San Simeone: Un altro esempio di architettura romanica, questa chiesa si trova nel cuore di Bonorva ed è conosciuta per la sua facciata semplice e il campanile a vela.

Parco Naturale di Bonorva: Nei dintorni di Bonorva ci sono diverse aree naturali ideali per escursioni e passeggiate. I paesaggi variano da colline verdi a pareti rocciose, offrendo un habitat per una varietà di flora e fauna locale.

Feste e Tradizioni Locali: Se visiti Bonorva durante una delle sue festività locali, potrai assistere a celebrazioni tradizionali, con sfilate in costume, musica e danze tipiche. Tra le più importanti ci sono la festa di Sant'Antonio Abate e quella di San Simeone.

Gastronomia Locale: Non perdere l'occasione di assaggiare i piatti tipici della cucina bonorvese, come la pecora in cappotto, i malloreddus, e i dolci tradizionali come le seadas.

Monte Santu Padre: Un'area ideale per gli amanti della natura e del trekking. Da qui si possono godere splendide viste panoramiche sulla campagna circostante.Visitare Bonorva significa immergersi in un mix di storia, cultura e natura, scoprendo una delle tante gemme nascoste della Sardegna.