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Banari

Banari
Sito web: http://comune.banari.ss.it
Municipio: Piazza A. Solinas,1
Santo patrono: San Lorenzo Martire
Festa del Patrono: 10 agosto
Abitanti: banaresi
Email: comunebanari@tiscali.it
PEC: protocollo@pec.comune.banari.ss.it
Telefono: +39 079/826001
MAPPA
Banari è un piccolo comune situato nella regione storica del Logudoro, nella provincia di Sassari, Sardegna. La storia di Banari è ricca e affonda le sue radici nell'antichità, come molte altre località della Sardegna.

Origini Preistoriche e Nuragiche

Le origini di Banari risalgono a tempi preistorici, come testimoniato dai numerosi siti archeologici presenti nella zona. In particolare, l'area intorno al comune è ricca di testimonianze della civiltà nuragica, che fiorì in Sardegna a partire dal II millennio a. C. La presenza di nuraghi, tombe dei giganti e altri reperti indica un'antica e continua occupazione del territorio.

Periodo Romano

Durante l'epoca romana, la Sardegna fu una provincia dell'Impero e molte delle sue comunità, compresa l'area di Banari, subirono l'influenza romana. Sebbene non ci siano molte testimonianze dirette dell'epoca romana specificamente a Banari, la vicinanza a importanti vie di comunicazione romane suggerisce che l'area fosse frequentata e integrata nel sistema economico e amministrativo romano.

Medioevo

Nel medioevo, Banari fu parte del Giudicato di Torres, uno dei quattro giudicati in cui era suddivisa la Sardegna. Dopo la caduta dei giudicati, la Sardegna passò sotto il controllo di diverse potenze straniere, tra cui i Pisani, i Genovesi e infine gli Aragonesi. Banari, come molti altri centri della regione, fu influenzato da questi cambiamenti di potere.

Periodo Aragonese e Spagnolo

Con l'arrivo degli Aragonesi nel XIV secolo, Banari divenne parte del Regno di Sardegna sotto la Corona d'Aragona e successivamente sotto quella spagnola. Durante questo periodo, la Sardegna fu teatro di continui conflitti e incursioni, ma anche di un processo di integrazione culturale e amministrativa.

Periodo Piemontese e Unità d'Italia

Nel XVIII secolo, con il trattato di Utrecht, la Sardegna passò sotto il dominio dei Savoia, diventando parte del Regno di Sardegna. Questo segnò l'inizio di un processo di modernizzazione e riforme amministrative che influenzarono anche Banari. Con l'Unità d'Italia nel 1861, Banari entrò a far parte del nuovo stato italiano.

Epoca Contemporanea

Nel corso del XX secolo, come molte altre piccole comunità rurali, Banari ha vissuto fenomeni di emigrazione verso città più grandi o verso l'estero, alla ricerca di migliori opportunità economiche. Oggi, Banari conserva la sua identità culturale e storica, con un forte legame con le tradizioni sarde, e rappresenta un esempio di comunità che cerca di preservare il proprio patrimonio storico e culturale mentre si adatta ai cambiamenti moderni. Banari è nota anche per la sua architettura tipica, le chiese storiche e un paesaggio naturale caratterizzato da colline e campi coltivati, che contribuiscono al suo fascino e alla sua attrattiva turistica.

Luoghi da visitare:

Banari è un piccolo e affascinante comune situato in Sardegna, noto per il suo patrimonio culturale e naturale. Ecco un elenco dettagliato delle principali attrazioni che puoi visitare a Banari:

Chiesa di San Michele Arcangelo: Questa chiesa parrocchiale è un esempio di architettura gotica sarda, costruita tra il XIII e il XV secolo. La facciata è semplice ma suggestiva, e all'interno si possono ammirare diversi elementi artistici di pregio.

Chiesa di Santa Maria di Cea: Situata nelle campagne intorno a Banari, questa chiesa romanica risale al XII secolo. È un luogo ideale per chi ama l'architettura antica e la tranquillità della campagna sarda.

Mura Megalitiche di Monte Prededu: Nei pressi di Banari si trovano i resti delle mura megalitiche, che testimoniano l'antica presenza umana nella zona. Queste strutture offrono una panoramica sulla storia preistorica della Sardegna.

Museo d'Arte Contemporanea "Su Palatu": Questo museo ospita una collezione di opere d'arte contemporanea, con particolare attenzione agli artisti sardi. È un ottimo luogo per scoprire l'arte moderna e apprezzare la creatività locale.

Nuraghe Rumanedda: Situato vicino a Banari, questo nuraghe è un esempio della tipica architettura nuragica sarda. Esplorare i nuraghi offre un affascinante sguardo sulla civiltà nuragica che prosperò sull'isola tra il 1800 e il 500 a.C.

Casa Museo Comunale: Questa struttura ospita una collezione di oggetti e documenti che raccontano la storia e le tradizioni del paese. È un luogo ideale per chi desidera approfondire la cultura e le usanze locali.

Eventi e Festività Locali: Se visiti Banari durante le festività locali, potresti avere l'opportunità di partecipare a eventi culturali, sagre e celebrazioni tradizionali che offrono un'immersione autentica nella vita del paese.

Paesaggi Naturali: I dintorni di Banari offrono splendidi paesaggi naturali, ideali per escursioni e passeggiate. La campagna sarda qui è caratterizzata da colline e vegetazione tipicamente mediterranea, perfetta per gli amanti della natura.

Feste Tradizionali: Banari ospita diverse feste e sagre durante l'anno, dove i visitatori possono assaporare la cucina locale e partecipare a celebrazioni tradizionali.

Cucina Locale: Non perdere l'opportunità di provare i piatti tipici della cucina sarda nei ristoranti locali, come il pane carasau, il porceddu e i formaggi locali.Banari offre un mix affascinante di storia, cultura e natura, ideale per chi desidera scoprire una parte autentica della Sardegna.