Oristano

Municipio: Piazza Eleonora d'Arborea,44
Santo patrono: San Archelao
Festa del Patrono: 13 febbraio
Abitanti: oristanesi
Email: ced@comune.oristano.it
PEC: istituzionale@=
pec.comune.oristano.it
Telefono: +39 0783 791495
MAPPA
Origini
Le origini di Oristano sono legate all'antica città di Tharros, che fu fondata dai Fenici probabilmente nell'VIII secolo a. C. Tharros divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica sul mare. Con il passare del tempo, la città passò sotto il controllo dei Cartaginesi e poi dei Romani.Medioevo
Nel Medioevo, a causa delle incursioni dei pirati e delle difficoltà difensive, gli abitanti di Tharros iniziarono a spostarsi verso l'interno, fondando Oristano intorno al X secolo. La città divenne il capoluogo del Giudicato di Arborea, uno dei quattro regni indipendenti in cui la Sardegna era divisa. Il periodo del Giudicato fu particolarmente florido per Oristano, specialmente sotto il regno di Eleonora d'Arborea, famosa per la Carta de Logu, un codice di leggi particolarmente avanzato per l'epoca.Periodo Aragonese e Spagnolo
Nel XIV secolo, Oristano e la Sardegna furono conquistate dagli Aragonesi. Successivamente, divenne parte del Regno di Spagna quando Ferdinando II d'Aragona sposò Isabella di Castiglia. Durante questo periodo, la città subì diverse trasformazioni, sia dal punto di vista amministrativo che architettonico.Età Moderna e Contemporanea
Con il trattato di Utrecht del 1713, la Sardegna passò sotto il controllo degli Asburgo d'Austria, per poi essere ceduta ai Savoia nel 1720. Oristano seguì le vicende storiche del resto della Sardegna, diventando parte del Regno d'Italia nel 1861. Nel XX secolo, la città ha vissuto un processo di modernizzazione e sviluppo economico, pur mantenendo viva la sua ricca tradizione culturale e storica. Oggi, Oristano è conosciuta per la Sartiglia, una tradizionale giostra equestre che si tiene durante il Carnevale. Oristano è dunque una città che racchiude secoli di storia, caratterizzata da un patrimonio culturale e architettonico che testimonia le varie influenze che si sono succedute nel corso del tempo.Luoghi da visitare:
Oristano è una città affascinante situata nella parte occidentale della Sardegna, ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere a Oristano e dintorni:In città:
Cattedrale di Santa Maria Assunta: Questa imponente cattedrale, conosciuta anche come Duomo di Oristano, è il principale luogo di culto della città. La sua costruzione risale al 1130, anche se ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli. All'interno, ammira le opere d'arte e la cappella del Rimedio.
Torre di Mariano II: Conosciuta anche come Torre di San Cristoforo, è uno dei simboli della città. Costruita nel 1290, faceva parte delle mura che un tempo circondavano Oristano.
Chiesa di San Francesco: Questa chiesa è un bell'esempio di architettura gotico-aragonese e ospita il famoso crocifisso ligneo del Cristo di Nicodemo, risalente al XIV secolo.
Antiquarium Arborense: Il principale museo archeologico di Oristano, che ospita reperti provenienti dai siti nuragici, fenici e romani della zona. È un luogo eccellente per conoscere la storia antica della Sardegna.
Piazza Eleonora d'Arborea: Al centro della piazza si trova la statua di Eleonora d'Arborea, una delle figure più importanti della storia sarda, famosa per aver promulgato la Carta de Logu.
Nei dintorni:
Tharros: Un'antica città fenicia e romana situata sulla penisola del Sinis. È possibile visitare le rovine archeologiche, che includono resti di templi, terme e abitazioni.
Spiaggia di Is Arutas: Una delle spiagge più belle della Sardegna, famosa per la sua sabbia bianca composta da chicchi di quarzo che sembrano piccoli grani di riso.
Cabras e il Museo Civico Giovanni Marongiu: A pochi chilometri da Oristano, Cabras è famosa per i suoi stagni e il museo che ospita i Giganti di Mont'e Prama, statue nuragiche uniche nel loro genere.
Riserva Naturale di Seu: Un'area protetta che offre percorsi naturalistici tra macchia mediterranea e coste incontaminate.
Penisola del Sinis: Oltre a Tharros e Is Arutas, la penisola offre altre spiagge spettacolari come San Giovanni di Sinis e Mari Ermi, ideali per il relax e il birdwatching.
Nuraghe Losa: Uno dei nuraghi meglio conservati della Sardegna, situato a pochi chilometri da Oristano. È un esempio straordinario dell'architettura nuragica.
Oasi di Seu e Torre di Seu: Un'area naturale protetta dove è possibile fare escursioni e avvistare diverse specie di fauna locale.
Santuario della Madonna del Rimedio: Situato a poca distanza dal centro, è un importante luogo di pellegrinaggio per i sardi.
Eventi:
- Sa Sartiglia: Se visiti Oristano a febbraio, non perdere questa storica giostra equestre di origine medievale. Si svolge l'ultima domenica di carnevale e il martedì grasso, ed è un evento spettacolare che attira visitatori da tutto il mondo.