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Cabras

Cabras
Sito web: http://comune.cabras.or.it/
Municipio: Piazza Eleonora d'Arborea,1
Santo patrono: Santa Maria Assunta
Festa del Patrono: 24 maggio
Abitanti: cabraresi
Email: ced.cabras@tiscali.it
PEC: comunedicabras@pec.it
Telefono: +39 0783 397214
MAPPA
Cabras è un comune situato nella provincia di Oristano, nella regione della Sardegna, Italia. La storia di Cabras è ricca e affonda le sue radici in epoche molto antiche.

Origini Preistoriche e Nuragiche

La zona di Cabras è stata abitata fin dai tempi preistorici, come testimoniano i numerosi nuraghi presenti nell'area. I nuraghi sono antiche costruzioni in pietra tipiche della Sardegna, edificate dall'omonima civiltà nuragica durante l'età del Bronzo. Questi monumenti indicano che la regione era abitata e organizzata già migliaia di anni fa.

Periodo Fenicio e Punico

Durante il primo millennio a. C. , i Fenici e successivamente i Cartaginesi (o Punici) influenzarono la regione. Essi stabilirono insediamenti lungo la costa, approfittando delle vie commerciali marittime. La vicinanza al mare e la fertile pianura del Campidano favorirono lo sviluppo economico e culturale.

Epoca Romana

Con la conquista romana della Sardegna nel 238 a. C. , l'area di Cabras fu integrata nell'Impero Romano. I Romani costruirono strade, ponti e altre infrastrutture, facilitando l'agricoltura e il commercio. Resti archeologici di questo periodo sono stati rinvenuti nelle vicinanze.

Medioevo

Nel Medioevo, Cabras faceva parte del Giudicato di Arborea, uno dei quattro regni nei quali era divisa la Sardegna. Il Giudicato di Arborea era noto per la sua resistenza contro le dominazioni straniere, in particolare contro gli Aragonesi. Durante questo periodo, Cabras ebbe un ruolo importante come centro agricolo e religioso.

Periodo Aragonese e Spagnolo

Nel XIV secolo, la Sardegna passò sotto il controllo della Corona d'Aragona e successivamente divenne parte del Regno di Spagna. Questo portò a cambiamenti amministrativi e culturali, ma la vita a Cabras continuò principalmente con l'economia agricola e pastorale.

Età Moderna e Contemporanea

Con l'Unità d'Italia nel XIX secolo, Cabras divenne parte del nuovo stato italiano. Il XX secolo vide significativi cambiamenti economici e sociali, compresi miglioramenti nelle infrastrutture e nei servizi. Negli ultimi decenni, Cabras ha sviluppato un'importante industria del turismo, grazie alla sua vicinanza alla penisola del Sinis, alle sue spiagge e all'area archeologica di Tharros.

Patrimonio Culturale e Naturale

Oggi, Cabras è conosciuta per il suo ricco patrimonio culturale e naturale. Il Museo Civico di Cabras ospita importanti reperti archeologici, tra cui le statue dei Giganti di Mont'e Prama, scoperte nel 1974 e datate al periodo nuragico. Inoltre, lo stagno di Cabras è uno dei più grandi della Sardegna ed è un'importante area per la pesca e la biodiversità. In sintesi, Cabras è un comune con una lunga e affascinante storia che riflette le diverse influenze culturali e storiche che hanno attraversato la Sardegna nel corso dei millenni.

Luoghi da visitare:

Cabras è un affascinante comune situato nella provincia di Oristano, in Sardegna. Questa zona è ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Ecco un elenco dettagliato di ciò che puoi vedere a Cabras e dintorni:

Museo Civico Giovanni Marongiu: Questo museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici, tra cui i famosi "Giganti di Mont'e Prama", statue nuragiche risalenti all'VIII secolo a.C. Il museo offre una panoramica sulla storia e la cultura della Sardegna.

Stagno di Cabras: Si tratta di una delle lagune più grandi della Sardegna e un importante sito per il birdwatching. Qui si possono osservare fenicotteri rosa, aironi e numerose altre specie di uccelli.

Chiesa di Santa Maria Assunta: Questa chiesa parrocchiale, situata nel centro di Cabras, è un esempio di architettura religiosa sarda e merita una visita per il suo interno decorato.

Penisola del Sinis: Questa area protetta offre paesaggi mozzafiato, con spiagge incontaminate come Is Arutas, Maimoni e Mari Ermi, famose per la loro sabbia di quarzo bianco.

Tharros: Un'antica città fondata dai Fenici nel VIII secolo a.C., situata sulla penisola del Sinis. Le rovine includono resti di templi, case e strade romane. Il sito offre anche una splendida vista sul mare.

Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre: Questa riserva marina è ideale per chi ama le immersioni e lo snorkeling, grazie alla sua ricca biodiversità marina. L'isola di Mal di Ventre è disabitata e offre un'esperienza di contatto diretto con la natura.

Spiaggia di San Giovanni di Sinis: Una delle spiagge più belle del Sinis, caratterizzata da acque cristalline e sabbia dorata. Nelle vicinanze si trovano anche i resti della chiesa paleocristiana di San Giovanni di Sinis.

Laguna di Mistras: Un altro importante sito per il birdwatching, questa laguna è meno conosciuta ma altrettanto affascinante, con una varietà di flora e fauna uniche.

Torre di San Giovanni di Sinis: Una delle torri costiere costruite dagli spagnoli per difendere l'isola dalle incursioni piratesche. La torre offre una vista panoramica sulla costa.

Sagra della Bottarga: Se visiti Cabras a settembre, non perdere questa sagra dedicata alla bottarga, un prodotto tipico locale ricavato dalle uova di muggine. È un'occasione per assaggiare specialità culinarie sarde.

Cantine e Produttori Locali: La zona di Cabras è rinomata anche per i suoi vini. Diverse cantine offrono degustazioni e visite guidate.Cabras è una destinazione che combina perfettamente storia, cultura, e natura, offrendo esperienze uniche per ogni tipo di viaggiatore.