Austis

Municipio: Corso Vittorio Emanuele
Santo patrono: Sant'Antonio di Padova
Festa del Patrono: terza domenica di settembre
Abitanti: austesi
Email: austis.comune@gmail.com
PEC: austis.comune@cert.ollsys.it
Telefono: +39 0784/67213
MAPPA
Preistoria e Nuraghi
La presenza umana nella zona di Austis è attestata fin dalla preistoria, come dimostrano i numerosi siti archeologici rinvenuti nei dintorni. In particolare, l'area è ricca di nuraghi, le tipiche costruzioni megalitiche della Sardegna risalenti all'età del bronzo. Questi edifici, utilizzati probabilmente come fortezze, residenze o luoghi di culto, testimoniano l'importanza strategica della regione in epoca nuragica.Periodo Romano e Medioevo
Durante l'epoca romana, la Sardegna subì un processo di romanizzazione che portò all'integrazione dell'isola nell'Impero Romano. Tuttavia, la Barbagia, regione montuosa e impervia dove si trova Austis, mantenne una certa autonomia e fu meno influenzata dalla cultura romana rispetto ad altre parti dell'isola. Nel Medioevo, Austis, come il resto della Sardegna, fu coinvolta nelle lotte tra i vari giudicati, le entità politico-amministrative in cui era divisa l'isola. Austis faceva parte del Giudicato di Arborea, uno dei più longevi e resistenti ai tentativi di conquista da parte delle potenze straniere, come i Pisani e gli Aragonesi.Periodo Aragonese e Spagnolo
Con la caduta del Giudicato di Arborea, Austis passò sotto il controllo aragonese e successivamente spagnolo. Durante questo periodo, la Sardegna fu amministrata come parte del Regno di Sardegna, portando a un'influenza culturale e linguistica spagnola che si riflette ancora oggi in alcuni aspetti della cultura sarda.Periodo Sabaudo e Unità d'Italia
Nel XVIII secolo, la Sardegna passò sotto il dominio dei Savoia, entrando a far parte del Regno di Sardegna. Questa fase storica portò a riforme amministrative e sociali che influenzarono anche Austis. Con l'Unità d'Italia nel 1861, Austis fu integrata nel nuovo Stato italiano.Il Novecento e i giorni nostri
Nel corso del XX secolo, Austis, come molti altri comuni sardi, ha vissuto fenomeni di emigrazione verso il continente e l'estero, a causa delle difficoltà economiche e della ricerca di migliori opportunità lavorative. Oggi Austis è un piccolo comune che conserva tradizioni culturali e folcloristiche, tra cui feste religiose e sagre che attraggono visitatori e mantengono vive le usanze locali. La storia di Austis è dunque un riflesso della complessa e variegata storia della Sardegna, caratterizzata da una forte identità culturale e da una lunga continuità di insediamenti umani.Luoghi da visitare:
Austis è un affascinante piccolo comune situato nella regione della Barbagia, in Sardegna. È un luogo ideale per chi ama la natura, la storia e le tradizioni locali. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere e fare ad Austis:Chiesa di San Pietro Apostolo: Questa è la chiesa parrocchiale del paese, risalente al XVII secolo. È un esempio di architettura religiosa sarda con elementi decorativi semplici ma suggestivi.
Murales: Come molti paesi della Sardegna, Austis vanta una serie di murales che adornano le pareti degli edifici. Questi dipinti raccontano la storia e le tradizioni locali, offrendo uno spaccato della cultura e della vita quotidiana del paese.
Menhir e Domus de Janas: Nella zona circostante Austis, è possibile trovare antiche testimonianze preistoriche come menhir e domus de janas, che sono tombe scavate nella roccia. Questi siti offrono un'affascinante finestra sulla storia antica della Sardegna.
Parco di Sedda 'e Sos Carros: Un'area naturale perfetta per escursioni e passeggiate. Il parco offre sentieri immersi nella natura e la possibilità di vedere animali selvatici e piante tipiche della macchia mediterranea.
Feste e Sagre Locali: Austis è conosciuta per le sue tradizioni e le sue feste. Tra le più importanti ci sono la festa di San Pietro (il patrono del paese) e varie sagre dedicate ai prodotti tipici locali, come il formaggio e i dolci sardi.
Museo Etnografico: Sebbene Austis non abbia un grande museo etnografico, nei dintorni è possibile visitare strutture che offrono un'ottima panoramica della vita tradizionale sarda, con esposizioni di oggetti, costumi e utensili antichi.
Trekking e Escursioni: La regione circostante Austis è perfetta per gli amanti del trekking. I sentieri offrono viste mozzafiato e la possibilità di esplorare la natura incontaminata della Barbagia.
Enogastronomia: Non perdere l'opportunità di assaggiare i piatti tipici della cucina sarda in uno dei ristoranti o agriturismi della zona. Prodotti come il pecorino sardo, il pane carasau e la salsiccia sono imperdibili.
Artigianato Locale: Austis è anche un luogo dove si possono trovare artigiani che producono oggetti tipici, come tessuti e ceramiche. Vale la pena visitare i laboratori per vedere come vengono creati questi prodotti tradizionali.
Flora e Fauna: L'area intorno ad Austis è ricca di biodiversità. Passeggiando nei dintorni, si possono osservare diverse specie di piante endemiche e animali tipici della regione sarda.Visitare Austis offre un'esperienza autentica della Sardegna, lontano dalle rotte turistiche più battute, e permette di immergersi nella cultura e nella natura di questa splendida isola.