Carpignano Salentino

Municipio: Piazza Duca d'Aosta,1
Santo patrono: Maria SS. della Grotta
Festa del Patrono: 3 luglio
Abitanti: carpignanesi
Email: segreteria@=
comune.carpignanosalentino.le.it
PEC: amm.comune.carpignanosalentino@=
pec.rupar.puglia.it
Telefono: +39 0836/586017
MAPPA
Origini
Le origini di Carpignano Salentino risalgono probabilmente all'epoca messapica, un'antica popolazione che abitava la regione prima dell'arrivo dei Romani. Alcuni ritrovamenti archeologici nella zona suggeriscono la presenza di insediamenti umani già in epoca pre-romana.Periodo Romano
Durante l'epoca romana, l'area divenne parte dell'Impero Romano, e il territorio fu influenzato dalla cultura e dalle infrastrutture romane. Tuttavia, non ci sono documenti precisi che attestino l'importanza di Carpignano Salentino durante questo periodo.Medioevo
Nel Medioevo, Carpignano Salentino, come gran parte del Salento, subì le invasioni barbariche e successivamente fu parte del dominio bizantino. Durante il periodo bizantino, l'area visse una fase di relativa stabilità e prosperità. In questo periodo, furono edificate diverse chiese e strutture religiose, alcune delle quali sopravvivono ancora oggi, come la Cripta di Santa Cristina, rinomata per i suoi affreschi bizantini.Età Normanna e Sveva
Con l'arrivo dei Normanni nell'XI secolo, Carpignano Salentino entrò a far parte del Regno di Sicilia. Successivamente, sotto gli Svevi, il territorio continuò a svilupparsi. Durante il periodo normanno-svevo, il Salento fu caratterizzato dalla costruzione di molte fortificazioni e castelli, anche se Carpignano Salentino rimase principalmente un centro agricolo.Periodo Angioino e Aragonese
Nel XIV secolo, il Salento passò sotto il controllo degli Angioini e poi degli Aragonesi. Questo periodo vide l'intensificarsi delle attività agricole e uno sviluppo economico sostenuto, anche se la regione affrontò anche sfide come incursioni piratesche e conflitti locali.Età Moderna e Contemporanea
Nei secoli successivi, Carpignano Salentino seguì le sorti del Regno di Napoli e poi del Regno delle Due Sicilie, fino all'annessione al Regno d'Italia nel 1861. Durante il XX secolo, il comune subì, come molte altre realtà meridionali, una significativa emigrazione verso il nord Italia e l'estero, in cerca di migliori opportunità economiche. Oggi, Carpignano Salentino è un comune che conserva molte delle sue tradizioni culturali e storiche, e fa parte della regione del Salento, nota per il suo ricco patrimonio storico, culturale e naturale. La sua economia è prevalentemente basata sull'agricoltura, con una crescente attenzione al turismo, grazie alle bellezze paesaggistiche e al patrimonio artistico e architettonico locale.Luoghi da visitare:
Carpignano Salentino è un piccolo e affascinante comune situato nella provincia di Lecce, in Puglia. Nonostante le sue dimensioni modeste, offre una serie di attrazioni storiche, culturali e naturali che meritano una visita. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere a Carpignano Salentino:Chiesa Madre di Sant'Antonio Abate: Questa chiesa è uno degli edifici religiosi più importanti del paese. Costruita in stile barocco, presenta una facciata riccamente decorata e un interno altrettanto affascinante. Meritano attenzione le opere d'arte e gli affreschi che adornano la chiesa.
Cripta di Santa Cristina: Un tesoro nascosto di Carpignano Salentino, la cripta è un esempio impressionante di architettura rupestre. Risalente al IX secolo, presenta affreschi bizantini ben conservati che offrono uno sguardo sulla storia religiosa della regione.
Centro Storico: Passeggiare per le stradine del centro storico è un'esperienza incantevole. Qui si possono ammirare le tipiche case in pietra leccese, i balconi fioriti e le piccole piazze che conservano un'atmosfera d'altri tempi.
Palazzo Ducale Ghezzi: Questo palazzo storico, che risale al XVII secolo, è un esempio significativo dell'architettura nobiliare locale. Sebbene non sempre aperto al pubblico, la sua struttura esterna è comunque degna di nota.
Menhir Grassi: Situato nelle campagne circostanti, questo menhir è uno dei tanti che punteggiano la regione del Salento. È un sito di grande importanza storica e archeologica, legato ai culti pagani dell'antichità.
Chiesa di Santa Maria della Grotta: Situata appena fuori dal centro abitato, questa piccola chiesa è conosciuta per il suo fascino semplice e per la tranquillità che offre. È un luogo perfetto per una breve visita meditativa.
Frantoi Ipogei: Nel territorio di Carpignano Salentino, come in molte altre zone del Salento, è possibile trovare antichi frantoi ipogei, utilizzati in passato per la produzione dell'olio d'oliva. Questi frantoi scavati nella pietra offrono uno spaccato interessante della vita rurale antica.
Feste e Tradizioni Locali: Se possibile, cerca di visitare Carpignano Salentino durante una delle sue feste tradizionali, come la Festa di Sant'Antonio Abate o la Fiera di Santa Cristina. Queste celebrazioni offrono un'opportunità unica per immergersi nella cultura locale, gustare piatti tipici e partecipare a eventi folkloristici.
Parco Naturale dei Paduli: Nei dintorni di Carpignano Salentino si estende il Parco Naturale dei Paduli, un'area verde ideale per escursioni a piedi o in bicicletta. Qui si può godere della natura incontaminata e osservare la fauna locale.Queste sono solo alcune delle attrazioni che puoi esplorare a Carpignano Salentino. Ogni angolo del paese e delle sue campagne circostanti racconta una storia, offrendo ai visitatori un'esperienza autentica e indimenticabile.