Jesi

Municipio: Piazza dell'Indipendenza
Santo patrono: San Settimio
Festa del Patrono: 22 settembre
Abitanti: jesini
Email: segreteria.generale@=
comune.jesi.an.it
PEC: protocollo.comune.jesi@legalmail.it
Telefono: +39 0731 5381
MAPPA
Origini
Le origini di Jesi risalgono all'epoca pre-romana, quando il territorio era abitato dai Galli Senoni, una tribù celtica. Fu conquistata dai Romani nel 295 a. C. dopo la battaglia del Sentino e divenne un importante centro strategico e commerciale grazie alla sua posizione nella valle del fiume Esino.Periodo Romano
Durante l'epoca romana, Jesi (allora chiamata Aesis) divenne un municipio e si sviluppò come una città prospera, con infrastrutture come strade, terme e teatri. La città era ben collegata tramite la Via Flaminia, che contribuì al suo sviluppo economico.Medioevo
Nel Medioevo, Jesi divenne un libero comune e acquisì una certa autonomia. Fu un periodo di grande sviluppo culturale ed economico: nel 1194, vi nacque Federico II di Svevia, uno dei più influenti imperatori del Sacro Romano Impero. Questo evento accrebbe notevolmente il prestigio della città. Durante il Medioevo, Jesi fu anche teatro di scontri tra le fazioni guelfe e ghibelline e passò sotto il controllo di diverse signorie, tra cui quella dei Malatesta e successivamente dei Montefeltro.Rinascimento e Età Moderna
Nel Rinascimento, Jesi continuò a prosperare e vide la costruzione di molti edifici di pregio, tra cui palazzi e chiese. La città fu conosciuta per la sua vivace vita culturale e artistica. Nel 1586, Papa Sisto V concesse a Jesi il titolo di "Città Regia". Durante il periodo napoleonico, come molte altre città italiane, Jesi subì cambiamenti amministrativi e politici.Secoli XIX e XX
Nel XIX secolo, Jesi fu coinvolta nei moti risorgimentali che portarono all'unificazione d'Italia. L'economia della città si trasformò, con l'industrializzazione e lo sviluppo dell'agricoltura. Nel XX secolo, Jesi si modernizzò ulteriormente e si sviluppò come un importante centro industriale e culturale delle Marche. Oggi, la città è nota per la sua qualità della vita, le infrastrutture moderne e il suo patrimonio storico e artistico.Patrimonio Culturale
Jesi conserva ancora oggi numerosi edifici storici e monumenti, tra cui le mura medievali ben conservate, il Palazzo della Signoria, il Duomo di San Settimio, e il Teatro Pergolesi, intitolato al celebre compositore Giovanni Battista Pergolesi, nativo della città. La città è anche conosciuta per la sua tradizione enogastronomica, in particolare per il vino Verdicchio, e per gli eventi culturali che vi si tengono regolarmente.Luoghi da visitare:
Jesi è una città affascinante situata nella regione delle Marche, in Italia. È ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Ecco un elenco dettagliato delle principali attrazioni da vedere a Jesi:Palazzo della Signoria: Costruito nel XV secolo, questo palazzo è uno degli edifici rinascimentali più importanti della città. Ospita la Biblioteca Planettiana, che contiene una vasta collezione di manoscritti e libri antichi.
Duomo di San Settimio: La cattedrale di Jesi, dedicata a San Settimio, è un esempio significativo di architettura neoclassica. All'interno, si trovano opere d'arte di rilievo.
Palazzo Pianetti: Questo splendido palazzo rococò ospita la Pinacoteca Civica, che include opere di Lorenzo Lotto, un famoso pittore rinascimentale. Il palazzo è noto anche per i suoi giardini all'italiana.
Teatro Pergolesi: Inaugurato nel 1798, è uno dei teatri storici più importanti delle Marche. Ospita una stagione teatrale di rilievo e spettacoli lirici.
Museo Diocesano: Situato accanto al Duomo, il museo espone una collezione di arte sacra, paramenti liturgici e oggetti religiosi provenienti dalle chiese della diocesi.
Chiesa di San Marco: Questa chiesa, con la sua facciata romanico-gotica, è uno degli edifici religiosi più antichi di Jesi. Vale la pena visitare il suo interno per ammirare gli affreschi e le decorazioni.
Arco Clementino: Costruito nel 1734 in onore di Papa Clemente XII, questo arco è uno dei simboli della città.
Mura di Jesi: Le mura medievali che circondano il centro storico sono ben conservate e offrono un affascinante percorso panoramico.
Chiesa di San Nicolò: Un altro importante edificio religioso, noto per le sue opere d'arte e la sua architettura storica.
Museo Federico II Stupor Mundi: Dedicato all'imperatore Federico II, nato a Jesi, questo museo offre un'esperienza interattiva e multimediale sulla vita e l'eredità di Federico II.
Piazza Federico II: Cuore del centro storico, è il luogo dove si dice che Federico II di Svevia sia nato. Circondata da edifici storici, è un ottimo punto di partenza per esplorare la città.
Chiesa di San Giovanni Battista: Situata in Piazza Federico II, questa chiesa è un esempio di architettura barocca, con un interno riccamente decorato.
Mercato delle Erbe: Un mercato coperto dove è possibile acquistare prodotti freschi locali e immergersi nella vita quotidiana della città.
Parco del Ventaglio: Un'area verde ideale per passeggiate rilassanti, pic-nic e attività all'aperto, situata nei pressi del centro storico.
Eventi e Feste Locali: Se visiti Jesi durante il Palio di San Floriano a maggio, avrai la possibilità di assistere a rievocazioni storiche, sfilate in costume e varie manifestazioni culturali.Esplorare Jesi è un viaggio attraverso la storia, l'arte e la cultura, in una cornice di scenari naturali incantevoli.