Cimolais

Municipio: Via Vittorio Emanuele II,27
Santo patrono: Maria SS. Assunta
Festa del Patrono: 15 agosto
Abitanti: cimoliani
Email: anagrafe@=
com-cimolais.regione.fvg.it
PEC: comune.cimolais@certgov.fvg.it
Telefono: +39 0427/87019
MAPPA
Origini
Le origini di Cimolais risalgono a tempi antichi, anche se non ci sono documenti precisi che datano la sua fondazione. La zona è stata abitata fin dall'epoca preistorica, come testimoniano diversi ritrovamenti archeologici nell'area. Durante il periodo romano, l'area era probabilmente sotto l'influenza delle popolazioni celtiche e successivamente dell'Impero Romano.Medioevo
Nel Medioevo, Cimolais e le sue valli circostanti erano parte del Patriarcato di Aquileia, una vasta entità ecclesiastica e politica che controllava gran parte del Friuli e delle zone limitrofe. Durante questo periodo, gli abitanti di Cimolais erano principalmente dediti all'agricoltura, alla pastorizia e allo sfruttamento delle risorse forestali.Periodo Veneziano
Nel XV secolo, Cimolais entrò a far parte della Repubblica di Venezia, che controllava gran parte del nord-est d'Italia. Il dominio veneziano portò un periodo di relativa stabilità e sviluppo economico, grazie anche al commercio e alla gestione delle risorse naturali.Età Contemporanea
Con la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797, Cimolais passò sotto diverse dominazioni, tra cui quella napoleonica e successivamente quella austriaca. Nel 1866, dopo la Terza Guerra di Indipendenza Italiana, Cimolais divenne parte del Regno d'Italia.XX Secolo e Oggi
Nel XX secolo, come molte altre comunità montane, Cimolais ha affrontato sfide legate all'emigrazione e allo spopolamento, in parte a causa delle difficili condizioni economiche e della ricerca di migliori opportunità di vita altrove. Tuttavia, negli ultimi decenni, c'è stato un rinnovato interesse per il turismo, in particolare per le attività all'aperto come l'escursionismo e l'alpinismo, grazie alla bellezza naturale della zona e alla vicinanza al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Cimolais oggi è un comune che cerca di valorizzare il proprio patrimonio storico e naturale, promuovendo un turismo sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Le tradizioni culturali, le feste locali e la cucina tipica continuano a essere parte integrante della vita della comunità.Luoghi da visitare:
Cimolais è un piccolo comune situato nella regione del Friuli Venezia Giulia, in Italia, ed è una porta d'accesso al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Ecco un elenco dettagliato delle principali attrazioni e cose da vedere a Cimolais e nei suoi dintorni:Parco Naturale delle Dolomiti Friulane: Questo parco è una delle principali attrazioni della zona, noto per i suoi paesaggi mozzafiato, la ricca biodiversità e la possibilità di fare escursioni in un ambiente naturale incontaminato. Ci sono numerosi sentieri che variano in difficoltà, adatti sia a principianti che a escursionisti esperti.
Centro Visite del Parco: Situato nel centro di Cimolais, il centro visite offre informazioni sui percorsi di trekking, sulla fauna e sulla flora del parco. È un buon punto di partenza per pianificare le escursioni.
Val Cimoliana: Una valle spettacolare all'interno del parco, famosa per le sue pareti rocciose imponenti e le viste panoramiche. È un luogo ideale per escursioni e arrampicate.
Campanile di Val Montanaia: Uno dei simboli delle Dolomiti Friulane, questo pinnacolo di roccia è un'attrazione imperdibile per gli amanti della montagna e della fotografia. Raggiungere il campanile richiede un'escursione piuttosto impegnativa, ma la vista è spettacolare.
Forra del Cellina: Situata non lontano da Cimolais, questa gola è una delle più belle del Friuli Venezia Giulia. È possibile esplorarla attraverso percorsi escursionistici e godere delle sue viste uniche.
Chiesa Parrocchiale di Cimolais: Una visita alla chiesa locale offre uno sguardo sulla storia e sull'architettura religiosa del villaggio.
Sorgente del Piave: Sebbene non sia direttamente a Cimolais, la sorgente del fiume Piave è una meta interessante per chi si trova nella zona, offrendo uno scenario naturale suggestivo.
Escursione alla Casera Val Binon: Un rifugio alpino che offre un punto di sosta per gli escursionisti. Da qui, si possono ammirare panorami mozzafiato delle Dolomiti Friulane.
Cultura e Tradizioni Locali: Partecipare a eventi locali o visitare durante le festività può offrire un'esperienza autentica delle tradizioni e della cultura della zona.
Osservazione della Fauna: Il parco è habitat di diverse specie animali, tra cui stambecchi, camosci, aquile e marmotte. Gli appassionati di natura possono godere di avvistamenti durante le loro escursioni.
Fotografia di Paesaggio: I paesaggi delle Dolomiti Friulane offrono infinite opportunità per la fotografia. Le luci e i colori cambiano con le stagioni, rendendo ogni visita unica.Assicurati di verificare le condizioni dei sentieri e le previsioni meteorologiche prima di intraprendere escursioni, e considera l'idea di fermarti nei rifugi locali per una pausa rigenerante o un pasto tipico.