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Farra D'Isonzo

Farra D'Isonzo
Sito web: http://comune.farradisonzo.go.it
Municipio: Piazza Vittorio Emanuele III,10
Santo patrono: Maria SS. Assunta
Festa del Patrono: 15 agosto
Abitanti: farresi
Email: segreteria@=
comune.farradisonzo.go.it
PEC: comune.farradisonzo@certgov.fvg.it
Telefono: +39 0481888002
MAPPA
Farra d'Isonzo è un comune situato nella regione Friuli-Venezia Giulia, nel nord-est dell'Italia. La sua storia è profondamente intrecciata con le vicende della regione isontina, caratterizzata da influenze culturali e politiche diverse nel corso dei secoli.

Origini

Le origini di Farra d'Isonzo risalgono probabilmente all'epoca romana, come molte altre località nella regione. Il toponimo "Farra" potrebbe derivare da "fara", un termine longobardo che indicava un gruppo familiare o una comunità tribale, suggerendo una continuità di insediamenti anche durante il periodo longobardo.

Medioevo

Nel Medioevo, il territorio di Farra d'Isonzo era parte del Patriarcato di Aquileia, una delle principali istituzioni ecclesiastiche e politiche dell'epoca. Durante questo periodo, la zona fu influenzata dalle varie potenze che dominavano il Friuli, tra cui i veneziani e gli Asburgo.

Periodo Moderno

Con il declino del Patriarcato di Aquileia e la crescente influenza della Repubblica di Venezia, il territorio circostante fu spesso teatro di conflitti tra le potenze italiane e quelle dell'Europa centrale. Nel 1797, con il Trattato di Campoformido, il Veneto e parte del Friuli, inclusi i territori di Farra d'Isonzo, passarono sotto il controllo dell'Austria.

XIX e XX secolo

Nel XIX secolo, Farra d'Isonzo fu coinvolta nelle vicende del Risorgimento italiano e, successivamente, nella Prima Guerra Mondiale, che ebbe un impatto devastante sulla regione. La vicinanza al fronte dell'Isonzo rese il comune un punto strategico e teatro di battaglie. Dopo la guerra, con il Trattato di Rapallo nel 1920, Farra d'Isonzo divenne ufficialmente parte del Regno d'Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la zona fu nuovamente teatro di scontri e subì l'occupazione tedesca.

Periodo Contemporaneo

Nel dopoguerra, Farra d'Isonzo, come molte altre località della regione, ha vissuto un periodo di ricostruzione e sviluppo economico. Oggi, il comune è noto per la sua produzione agricola, in particolare di vini, e per il suo patrimonio storico e culturale. La storia di Farra d'Isonzo è un riflesso delle complesse dinamiche storiche del Friuli-Venezia Giulia, una regione che ha visto passaggi di confini e dominazioni diverse, ma che ha saputo mantenere una forte identità culturale e storica.

Luoghi da visitare:

Farra d'Isonzo è un piccolo comune situato nella regione Friuli Venezia Giulia, in provincia di Gorizia. Anche se non è una destinazione turistica molto conosciuta, offre comunque alcuni punti di interesse che possono essere esplorati durante una visita. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere a Farra d'Isonzo e dintorni:

Chiesa di San Lorenzo Martire: Questa chiesa parrocchiale è uno dei principali edifici religiosi del paese. Costruita in stile neoclassico, ospita diverse opere d'arte sacra e un campanile imponente.

Villa Codelli: Situata nelle vicinanze, questa storica villa è un esempio dell'architettura nobile del passato. Circondata da un ampio parco, la villa è spesso utilizzata per eventi e manifestazioni culturali.

Piazza Centrale: Un tipico punto d'incontro del paese, dove è possibile osservare gli abitanti locali e godere dell'atmosfera rilassata. Nelle vicinanze ci sono bar e piccoli negozi.

Fiume Isonzo: Il fiume Isonzo attraversa la regione e offre bellissimi paesaggi naturali. È possibile fare passeggiate lungo le sue rive e, in alcuni punti, praticare attività come la pesca o il kayak.

Percorsi Naturalistici: Nei dintorni di Farra d'Isonzo ci sono diversi sentieri e percorsi naturalistici ideali per escursioni a piedi o in bicicletta. Questi percorsi offrono l'opportunità di esplorare la flora e la fauna locali.

Cantine Vinicole: La regione è nota per la produzione di vini, in particolare il Friulano e altri vini bianchi. Diverse cantine locali offrono visite guidate e degustazioni.

Museo della Civiltà Contadina: Anche se non situato esattamente a Farra d'Isonzo, nelle vicinanze ci sono musei che documentano la storia e la cultura contadina della regione.

Manifestazioni Locali: Durante l'anno si svolgono varie feste e sagre paesane che celebrano le tradizioni locali, con cibo, musica e danze.

Escursioni nei Dintorni: Farra d'Isonzo è un buon punto di partenza per esplorare altre località della regione Friuli Venezia Giulia, come Gorizia, Cormons, e il Collio, noto per i suoi vigneti e paesaggi collinari.

Osservatorio Astronomico di Farra d'Isonzo: Anche se di dimensioni modeste, l'osservatorio offre serate di osservazione celeste e attività didattiche per appassionati di astronomia.Questi sono alcuni dei luoghi e attività che si possono esplorare a Farra d'Isonzo e nei suoi dintorni. La visita a questo comune offre un'esperienza autentica della cultura e del paesaggio del Friuli Venezia Giulia.