Santarcangelo di Romagna

Municipio: Piazza Ganganelli,1
Santo patrono: San Martino
Festa del Patrono: 11 novembre
Abitanti: santarcangiolesi
Email: protocollo@=
comune.santarcangelo.rn.it
PEC: pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it
Telefono: +39 0541/356111
MAPPA
Origini Antiche
Le prime tracce di insediamenti umani nella zona risalgono all'epoca preistorica, ma è durante l'epoca romana che Santarcangelo comincia a svilupparsi come un centro abitato di una certa importanza. La posizione strategica lungo la via Emilia, una delle principali strade romane, contribuì alla sua crescita. Tuttavia, le informazioni dettagliate su questo periodo sono piuttosto limitate.Medioevo
Durante il Medioevo, Santarcangelo divenne un importante centro politico e commerciale. Nel corso del IX e X secolo, la città fu soggetta a incursioni barbariche, come molte altre città italiane. Nei secoli successivi, Santarcangelo passò sotto il controllo di varie famiglie nobili, tra cui i Malatesta, che furono una delle dinastie più influenti dell'Italia centrale e settentrionale durante il Rinascimento. Sotto la loro influenza, il borgo si sviluppò ulteriormente, con la costruzione di fortificazioni e palazzi.Rinascimento
Nel Rinascimento, Santarcangelo continuò a prosperare culturalmente ed economicamente. La città beneficiò dell'influenza artistica e architettonica dell'epoca, con edifici e chiese che riflettevano lo stile e l'estetica del tempo. Le famiglie nobili locali contribuirono al patronato delle arti, arricchendo il patrimonio culturale del comune.Età Moderna e Contemporanea
Nel corso dei secoli XVII e XVIII, Santarcangelo mantenne la sua importanza regionale. Con l'unificazione d'Italia nel XIX secolo, divenne parte integrante del nuovo stato italiano. Durante il XX secolo, la città ha visto uno sviluppo economico e una modernizzazione, pur mantenendo il suo carattere storico e culturale.Cultura e Tradizioni
Oggi, Santarcangelo di Romagna è conosciuta non solo per la sua storia, ma anche per la sua vivace scena culturale. Ogni anno ospita il "Santarcangelo dei Teatri", uno dei più importanti festival di teatro contemporaneo in Italia. La città è anche famosa per le sue tradizioni artigianali, gastronomiche e per l'ospitalità dei suoi abitanti. In sintesi, Santarcangelo di Romagna è un comune che intreccia la sua ricca storia con una vivace vita culturale contemporanea, offrendo una combinazione unica di tradizione e modernità.Luoghi da visitare:
Santarcangelo di Romagna è una pittoresca cittadina situata nella provincia di Rimini, in Emilia-Romagna. È nota per la sua ricca storia, l'architettura affascinante e l'atmosfera vivace. Ecco un elenco dettagliato delle principali attrazioni da vedere a Santarcangelo di Romagna:Piazza Ganganelli: Questa è la piazza principale del paese, circondata da edifici storici e caffè. Al centro si trova l'Arco Ganganelli, costruito in onore di Papa Clemente XIV nativo di Santarcangelo.
Rocca Malatestiana: Un'antica fortezza che domina il paese. Offre una splendida vista panoramica sulla valle e sul borgo sottostante. È un luogo perfetto per immergersi nella storia medievale della regione.
Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna: Questo museo offre una panoramica sulla cultura e le tradizioni della Romagna, con esposizioni di abiti, attrezzi agricoli e oggetti d'uso quotidiano.
Museo del Bottone: Un museo unico nel suo genere, dedicato esclusivamente ai bottoni. Espone oltre 8.500 bottoni che raccontano la storia della moda e della società.
Grotte Tufacee: Santarcangelo è famosa per le sue grotte sotterranee scavate nel tufo, risalenti a vari periodi storici. Sono visitabili con una guida e offrono un affascinante viaggio nel sottosuolo del paese.
Collegiata di San Michele Arcangelo: Una chiesa del XVIII secolo con una facciata neoclassica e interni riccamente decorati. All'interno si trovano opere d'arte di artisti locali.
Biblioteca Comunale Antonio Baldini: Ospitata in un edificio storico, la biblioteca offre un ambiente tranquillo per la lettura e un'importante raccolta di volumi storici e moderni.
Porta Cervese e Porta del Campanone Vecchio: Antiche porte d'accesso al borgo che raccontano la storia del paese attraverso i secoli.
Teatro Supercinema: Un teatro storico che ospita spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. È un importante centro culturale per la comunità.
Fiera di San Michele e Fiera di San Martino: Eventi annuali che celebrano la cultura e le tradizioni locali con mercati, spettacoli e degustazioni enogastronomiche.
Via dell'Amore: Un'incantevole strada pedonale che attraversa il centro storico, fiancheggiata da negozi, caffè e ristoranti.
Parco del Campo della Fiera: Un ampio spazio verde ideale per passeggiate e pic-nic, situato vicino al centro del paese.Inoltre, Santarcangelo di Romagna è famosa per i suoi numerosi ristoranti e trattorie che offrono la possibilità di assaporare la cucina tradizionale romagnola, tra cui piadine, pasta fatta in casa e vini locali. È anche un ottimo punto di partenza per esplorare la campagna circostante e altre città della Romagna.