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Forli'

Forli'
Sito web: http://comune.forli.fc.it
Municipio: Piazza Aurelio Saffi,18
Santo patrono: Madonna del Fuoco
Festa del Patrono: 4 febbraio
Abitanti: forlivesi
Email: urp@comune.forli.fc.it
PEC: comune.forli@pec.comune.forli.fc.it
Telefono: +39 0543712111
MAPPA
Forlì è una città situata nella regione Emilia-Romagna, nel nord Italia. La sua storia è ricca e articolata, con origini che risalgono a epoche molto antiche.

Origini:

    1. Epoca Romana: Forlì fu fondata dai Romani intorno al II secolo a. C. con il nome di Forum Livii. La città si sviluppò come un importante centro lungo la via Emilia, una delle principali strade romane che collegava Rimini a Piacenza. La sua fondazione è attribuita a Gaio Livio Salinatore, un console romano, da cui prende il nome originario.

Medioevo:

    1. Alto Medioevo: Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Forlì, come molte altre città italiane, subì le invasioni barbariche. Fu governata dai Goti e poi dai Bizantini, diventando parte dell'Esarcato di Ravenna.
    1. Periodo Carolingio: Durante il periodo carolingio, Forlì entrò a far parte del Sacro Romano Impero.
    1. Comune Medievale: Intorno all'XI secolo, Forlì divenne un libero comune. Durante questo periodo, la città vide una notevole crescita economica e demografica. Fu in questo periodo che la città iniziò a sviluppare le sue istituzioni comunali.

Rinascimento:

    1. Signoria degli Ordelaffi: Dal XIII al XV secolo, Forlì fu governata dalla famiglia Ordelaffi, una delle dinastie più potenti della Romagna. Sotto il loro dominio, la città conobbe un periodo di prosperità e sviluppo culturale.
    1. Caterina Sforza: Alla fine del XV secolo, Forlì fu governata da Caterina Sforza, una delle figure più affascinanti del Rinascimento italiano. La sua resistenza contro le truppe di Cesare Borgia è leggendaria.

Età Moderna:

    1. Dominazione Papale: Nel 1500, Forlì fu conquistata da Cesare Borgia e successivamente integrata nello Stato Pontificio, sotto il quale rimase fino all'unificazione italiana nel XIX secolo.

Epoca Contemporanea:

    1. Unificazione Italiana: Con l'unificazione d'Italia nel 1861, Forlì divenne parte del Regno d'Italia.
    1. XX secolo: Durante il periodo fascista, la città subì trasformazioni urbanistiche che modificarono il suo assetto. Forlì fu anche un importante centro di resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale.
Oggi, Forlì è una città moderna che conserva numerosi monumenti storici, tra cui chiese, palazzi e musei, che testimoniano la sua ricca storia. La città è anche un importante centro culturale ed economico della regione Emilia-Romagna.

Luoghi da visitare:

Forlì è una città dell'Emilia-Romagna ricca di storia, cultura e bellezze architettoniche. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere a Forlì:

Piazza Aurelio Saffi: È la piazza principale di Forlì, circondata da importanti edifici storici come il Palazzo delle Poste e la Chiesa di San Mercuriale.

Basilica di San Mercuriale: Situata in Piazza Saffi, questa chiesa romanica è famosa per il suo alto campanile, uno dei simboli della città. Al suo interno si possono ammirare opere d'arte e l'elegante chiostro.

Musei San Domenico: Questo complesso museale ospita importanti mostre temporanee e una collezione permanente di arte medievale e moderna. È un punto di riferimento culturale per la città.

Palazzo del Podestà e Palazzo Albertini: Situati anch'essi in Piazza Saffi, questi palazzi storici meritano una visita per ammirarne l'architettura.

Rocca di Ravaldino (o Rocca di Caterina Sforza): Una fortezza imponente che ha giocato un ruolo cruciale nella storia militare e politica della città. Anche se non sempre aperta al pubblico, è possibile vederne l'esterno e, in alcune occasioni, l'interno.

Pinacoteca Civica "Melozzo degli Ambrogi": Situata nel complesso dei Musei San Domenico, ospita una ricca collezione di opere d'arte che spaziano dal Medioevo al Novecento.

Teatro Diego Fabbri: Un elegante teatro dedicato al drammaturgo forlivese Diego Fabbri. È sede di importanti spettacoli teatrali e concerti.

Villa Carpena (Casa dei Ricordi di Mussolini): Situata poco fuori dal centro, è la residenza dove Benito Mussolini ha vissuto con la famiglia. Oggi è un museo che conserva molti cimeli dell'epoca.

Parco Urbano Franco Agosto: Un grande parco pubblico ideale per passeggiate, jogging o semplicemente per rilassarsi. Offre anche un'area giochi per bambini e un piccolo zoo.

Abbazia di San Mercuriale: Oltre alla basilica, l'abbazia offre un interessante chiostro e un'area archeologica visitabile.

Cappella della Madonna del Fuoco: Situata all'interno della Cattedrale di Forlì, è dedicata alla patrona della città e custodisce un'immagine miracolosa.

Chiesa di Santa Maria dei Servi: Un altro esempio di architettura religiosa con un bel portale gotico e un interno ricco di decorazioni.

Museo Romagnolo del Teatro: Per gli appassionati di teatro, questo museo offre una panoramica sulla storia teatrale della Romagna.

Ex Gil (Gioventù Italiana del Littorio): Un esempio di architettura razionalista, progettato da Cesare Valle, rappresenta un pezzo di storia del periodo fascista.

Palazzo Romagnoli: Ospita la collezione Verzocchi, una raccolta di opere d'arte moderna italiana del Novecento, e altre esposizioni temporanee.Questi sono solo alcuni dei luoghi di interesse a Forlì. La città offre una combinazione affascinante di storia, arte e cultura che vale la pena esplorare.