Pietrelcina

Municipio: Corso Padre Pio,33
Santo patrono: Madonna della Libera
Festa del Patrono: 3 dicembre
Abitanti: pietrelcinesi
Email: silpaci@libero.it
PEC: pietrelcina@pec.cstsannio.it
Telefono: +39 0824 990603
MAPPA
Origini
Le origini di Pietrelcina risalgono all'epoca romana, anche se la documentazione storica è piuttosto scarsa. Il nome "Pietrelcina" potrebbe derivare dal latino "Petra Pucina", che significa "pietra piccola" o "piccola roccia", riferendosi alla natura rocciosa del territorio.Storia
- Medioevo: Durante il Medioevo, Pietrelcina era un piccolo borgo rurale. Fu probabilmente fondato come avamposto difensivo, data la sua posizione collinare che offre una vista strategica sulla valle sottostante.
- Rinascimento e Periodo Moderno: Come molti altri piccoli comuni italiani, Pietrelcina subì le vicissitudini delle varie dominazioni che si susseguirono nella regione, dai Normanni agli Svevi, dagli Angioini agli Aragonesi. Fu un periodo di lenta crescita economica, principalmente basata sull'agricoltura.
- XIX secolo: Durante il XIX secolo, il Regno delle Due Sicilie, di cui Pietrelcina faceva parte, fu annesso al Regno d'Italia dopo l'unificazione italiana del 1861. Questo portò ad alcuni cambiamenti amministrativi e sociali.
- XX secolo: Il XX secolo vide una svolta significativa per Pietrelcina con la nascita di Francesco Forgione, meglio conosciuto come Padre Pio, nel 1887. Padre Pio divenne un frate cappuccino famoso per le sue stigmate e per i miracoli attribuitigli. La sua canonizzazione nel 2002 ha attirato l'attenzione internazionale su Pietrelcina, trasformandola in un importante luogo di pellegrinaggio.
Importanza Culturale e Religiosa
Oggi, Pietrelcina è rinomata come meta di pellegrinaggio per i devoti di Padre Pio. I visitatori possono visitare vari luoghi legati alla sua vita, tra cui la sua casa natale e la chiesa in cui fu battezzato. La presenza di Padre Pio ha avuto un impatto significativo sul comune, sia dal punto di vista culturale che economico. In sintesi, mentre Pietrelcina potrebbe sembrare un piccolo comune rurale, la sua storia è profondamente arricchita dalla figura di Padre Pio, che ha portato il nome del comune alla ribalta mondiale.Luoghi da visitare:
Pietrelcina è un piccolo comune situato in provincia di Benevento, in Campania, noto principalmente per essere il luogo di nascita di Padre Pio, uno dei santi più venerati in Italia. Ecco un elenco dettagliato delle cose da vedere a Pietrelcina:Casa Natale di Padre Pio: Questa è la casa in cui nacque Francesco Forgione, conosciuto come Padre Pio, nel 1887. La casa è stata conservata con cura e offre uno sguardo sulla vita del santo e sulle sue umili origini.
Chiesa di Sant'Anna: Questa è la chiesa parrocchiale dove Padre Pio fu battezzato e dove servì come chierichetto. La chiesa conserva ancora il fonte battesimale originale.
Chiesa di Santa Maria degli Angeli: Questa piccola chiesa fu frequentata da Padre Pio durante la sua giovinezza. È un luogo di preghiera e raccoglimento per i pellegrini che visitano Pietrelcina.
Convento dei Frati Minori Cappuccini: Anche se non direttamente a Pietrelcina, il convento è strettamente legato alla vita di Padre Pio. Si trova a pochi chilometri di distanza e offre una vista panoramica sulla campagna circostante.
Piana Romana: Una zona rurale dove Padre Pio trascorreva del tempo con la sua famiglia. Qui si trova l?Olmo delle Stimmate, l'albero sotto il quale si dice che Padre Pio abbia ricevuto le stigmate.
Museo Padre Pio: Situato nel centro del paese, il museo espone oggetti personali, documenti e fotografie che raccontano la vita di Padre Pio e la sua opera spirituale.
Via del Rosario: Una strada storica dove Padre Pio era solito passeggiare e pregare. È un luogo tranquillo, ideale per una passeggiata meditativa.
Cappella di San Francesco: Una piccola cappella dedicata a San Francesco, che rappresenta un importante luogo di culto per i devoti di Padre Pio.Oltre ai luoghi strettamente legati a Padre Pio, Pietrelcina offre anche un ambiente naturale piacevole, con colline e paesaggi rurali che invitano a passeggiate e momenti di relax. La cucina locale, con piatti tipici campani, è un ulteriore incentivo per i visitatori.