Capriglia Irpina

Municipio: Piazza Municipio,1
Santo patrono: San Nicola di Bari
Festa del Patrono: 6 dicembre
Abitanti: caprigliesi
Email: segreteria@=
comune.caprigliairpina.av.it
PEC: capriglia.anagrafe@asmepec.it
Telefono: +39 0825702001
MAPPA
Origini
Le origini di Capriglia Irpina risalgono probabilmente all'epoca romana, anche se i primi insediamenti stabili si sono sviluppati durante il Medioevo. Il nome "Capriglia" potrebbe derivare dal latino "caprilius", che si riferisce ai luoghi abitati da capre, suggerendo che l'allevamento di questi animali fosse un'attività economica importante nella zona.Storia Medievale
Durante il Medioevo, Capriglia Irpina, come molti altri centri della Campania, ha vissuto un periodo di sviluppo sotto il dominio dei Longobardi e successivamente dei Normanni. Le terre intorno al comune erano spesso contese tra i vari signori feudali, e questo ha influenzato la struttura e lo sviluppo del borgo.Epoca Moderna
Nel corso dei secoli, Capriglia Irpina ha fatto parte del Regno di Napoli e, successivamente, del Regno delle Due Sicilie. La struttura sociale ed economica del comune è rimasta prevalentemente agricola, con l'allevamento e la coltivazione come principali fonti di sostentamento per la popolazione locale.Periodo Contemporaneo
Nel XIX e XX secolo, Capriglia Irpina, come molte aree del Mezzogiorno d'Italia, ha vissuto fenomeni di emigrazione verso l'estero e le città del nord Italia, in cerca di migliori opportunità economiche. Nonostante ciò, il comune ha mantenuto molte delle sue tradizioni culturali e storiche. Oggi, Capriglia Irpina è un luogo che conserva il fascino della storia e delle tradizioni locali, rappresentando un esempio della ricca eredità culturale dell'Irpinia. Il comune è anche noto per le sue feste e celebrazioni tradizionali, che attraggono visitatori e mantengono vive le usanze del passato.Luoghi da visitare:
Capriglia Irpina è un piccolo comune situato in provincia di Avellino, nella regione Campania, Italia. Anche se è un paesino, offre diverse attrazioni interessanti da visitare. Ecco un elenco dettagliato di cosa vedere a Capriglia Irpina:Chiesa di San Nicola di Bari: Questa è la chiesa principale del paese e rappresenta un importante luogo di culto per la comunità locale. La chiesa è caratterizzata da un'architettura semplice ma affascinante, tipica delle chiese di paese italiane.
Santuario di Montevergine: Anche se tecnicamente non si trova a Capriglia Irpina, il Santuario di Montevergine è abbastanza vicino e vale la pena visitarlo. Si trova sul Monte Partenio e offre una vista spettacolare sulla valle sottostante. È uno dei santuari mariani più importanti della Campania.
Centro Storico: Passeggiare per il centro storico di Capriglia Irpina ti permetterà di ammirare l'architettura tradizionale e di immergerti nell'atmosfera tranquilla del paese. Le stradine strette e le case in pietra raccontano la storia della comunità locale.
Palazzo Caracciolo: Questo palazzo storico è un esempio dell'architettura nobiliare della zona. Anche se non sempre è aperto al pubblico, merita una visita per ammirarne la struttura esterna e immaginare la vita dei nobili che vi hanno abitato.
Eventi Locali: Capriglia Irpina ospita diversi eventi e feste tradizionali durante l'anno, che offrono un'opportunità unica per conoscere la cultura locale. Tra questi ci sono le celebrazioni religiose in onore del patrono San Nicola e altre festività stagionali.
Escursioni e Natura: I dintorni di Capriglia Irpina offrono numerose opportunità per escursioni e passeggiate nella natura. La vicinanza al Parco Regionale del Partenio permette di esplorare sentieri che attraversano boschi e offrono viste panoramiche mozzafiato.
Gastronomia Locale: Non perdere l'occasione di assaporare la cucina tipica irpina nei ristoranti e trattorie del paese. Piatti come la pasta fatta in casa, i formaggi locali e i salumi sono imperdibili.Capriglia Irpina è un luogo ideale per chi cerca una destinazione tranquilla e autentica, lontana dal turismo di massa, dove è possibile immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali.